Wednesday, March 9, 2011

In Arabic, Well Wishing

EVA COSI' SCRIVEVA


I waited for the fateful date had passed eight in March, to quote the most beautiful words written by Mark Twain , dedicated precisely to the woman. I did not want it to feel like an obvious homage or, worse, due. In reality it is only inevitable. It 's the phrase that, according to Samuel Langhorne Clemens (the real name of American writer), Adam would write on the tomb of Eva . I have always moved, by reading it.

Dice così: " Wheresoever she was, THERE was Eden ". Dovunque era lei, là era l'Eden. Mi sembra un capolavoro. Qualcosa che dà i brividi.
Sono sei parole contenute in calce del " Diario di Eva " (Eve's Diary) che l'autore compose nel 1906, dopo aver scritto nel 1904 il " Diario di Adamo (Adam's Diary). Il diario di Adamo è divertentissimo. Inizialmente lui proprio non ne vuol sapere di lei: "La nuova creatura dice che il suo nome è Eva. D'accordo, non ho nulla in contrario. Dice che il nome serve a chiamarla, quando vorrò farla venire. Ho risposto che, allora, è superfluo".


Il diario di Eva invece è romantico. Dolce. Commovente. Vale la pena di riportare qualche passo. Quello che segue è stato scritto da Eva dopo la cacciata dal Paradiso Terrestre: "Se guardo indietro, il Giardino per me è come un sogno. Era meraviglioso, al di là di ogni descrizione; così meraviglioso da rimanere incantati. Ora è perduto, e non lo rivedrò più. Il Giardino è perduto, ma ho trovato lui, e mi basta. Mi ama come può, e io lo amo con tutta la forza. Se mi chiedono perché lo amo, scopro che non lo so, e che in realtà non mi importa molto di saperlo". Straordinaria finezza: lui che la ama "come può", perché Yes, we males much we can not, however, and she loves him with all my strength, because they, as women, they can.
In the end, forty years later, now old Eva writes: "My prayer, my most ardent desire is that we leave this life together It is a wish that will never disappear from the earth but will live in the heart of every woman in love, until the end of time, and will be called by my name. But if one of us must go first, please be me. Without him, life is not life as I could sopportarla? Anche questa preghiera è immortale, e continuerà a essere formulata finché durerà la mia stirpe. Io, la prima donna, mi ripeterò nell'ultima donna".
E' qui che c'è l'epitaffio finale , quello che Mark Twain pensa scritto da Adamo sulla tomba di Eva, " dovunque era lei, là era l'Eden ", illuminante per capire come solo nell'interazione con l'altra, l'uomo (e viceversa) trovi il suo completamento, la sua felicità, il suo vero paradiso che è là ovunque c'è lei, la nostra Eva.
Riporto un altro breve brano dal Diario di Eva, quello in cui la donna prova a analizzare il perché lei senta di amare lui. E scopre che non c'è un motivo razionale, logico: "Perché l'amo, allora? L'amore non è il prodotto dei ragionamenti e delle statistiche. Viene, semplicemente - nessuno sa da dove - e non si può spiegare. E non ce n'è neppure bisogno. Ecco quello che penso. Ma sono solo una ragazza, la prima che abbia esaminato la faccenda, e può darsi che nella mia ignoranza e inesperienza, non l'abbia intesa nel modo giusto". Eva così scrivEva.

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